sabato 12 maggio 2012

Sto con chi rischia il posto di lavoro

 Il vescovo di Pistoia, Mansueto Bianchi, ha risposto al nostro appello con una lettera di vivida ed umana solidarietà e con una precisa ed immediata assunzione di impegno. Infatti ha immediatamente scritto una lettera al ministro Passera per chiedere una presa di posizione forte e a favore del lavoro, dei lavoratori.
La sua lettera ha avuto immediato riscontro sui media locali, ed è stata pubblicata nella prima pagina dei giornali locali, il Tirreno e la Nazione (che titola "Sto con chi rischia il posto").
Nella sua lettera si legge:

La lettera che Le trasmetto evidenzia non solo il dramma umano della vicenda di questi lavoratori che stanno per perdere il posto di lavoro, ma anche il criterio economico e gestionale adottato da Poste Italiane s.p.a., azienda ad azionariato statale e dunque particolarmente impegnata a tutelare il bene umano e sociale del
lavoro.
Non pare che nella vicenda vissuta da queste persone l’impegno di Poste Italiane per il lavoro risulti evidente o apprezzabile.
Signor Ministro, chiedo il Suo interessamento ed il Suo intervento per questi lavoratori e per le loro famiglie, facendo presente che la loro situazione viene ad impattarsi con quella del territorio pistoiese, ormai al limite del collasso per la crisi gravissima dell’ Ansaldo Breda e di molte altre attività imprenditoriali, anche con
elevato numero di dipendenti, che hanno cessato l’attività e licenziato.

Vogliamo ringraziare il vescovo Mansueto Bianchi per la sua adesione al nostro appello, per le parole che ha rivolto al ministro e per quelle che ci ha scritto per confortarci. A lui va un forte saluto ed un sincero grazie.


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