sabato 21 luglio 2012

Noi ci siamo. E ci saremo

Fine Luglio, tempo di ferie mare spiaggia. Tempo di cassa integrazione, ricerca di soluzioni per noi. Poste Italiane non deve credere che con le vacanze se ne siano andate anche le nostre richieste: non c'è posto per loro sotto l'ombrellone. Siamo sempre qui, e vogliamo parlare di noi, di come siamo stati trattati, di ció che chiediamo, di come duemila famiglie cercheranno di cavarsela sotto l'ombrello della cassa integrazione. Un reality molto vero. Seguiteli, non c'è bisogno di schermi o abbonamenti. Buone vacanze signori dirigenti di Poste, vi lascio con l'intervista a Riccardo, mio omonimo e collega, su Il Tirreno. Come vedete non tutti si dimenticano di noi. L'articolo lo trovate qui: http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2012/07/18/news/hanno-spazzato-via-anni-di-sacrifici-non-ci-arrenderemo-1.5424406

3 commenti:

  1. noi di napoli siamo stati proprio lincenziati il nostro datore di lavoro vuole la mobilita mentre la cgil chiede la cassa integrazione cosa giusta perchè lui ha vinto 2 lotti mo con la prorago ponte fine settembre llui ascelto5 crumini mentre gli altri totale 22 persone cia fatto fuori pero io dico uno sciopero generale di tutte le ditte perchè non c è lo fanno fare come nel 1996 se ricordo bene l anno non puo finere cosi

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  2. Anche il datore di lavoro di Avellino vuole licenziarci e non vuole fare la cassa integrazione in attesa del nuovo appalto, così fa decadere il nostro diritto a subentrare di nuovo nel posto. Che voi sappiate, si può fare qualcosa a livello legale per tutelare il nostro diritto a essere assunti di nuovo al momento del riappalto dei servizi? Nessuno ci sa dare risposte certe nemmeno in CGIL. Il sindacato aveva proposto la CiG in deroga, ma pare che la società non abbia i requisiti. Abbiamo domani l'incontro in Confindustria. Se qualcuno si trova nelle nostre stesse situazioni e sta agendo in qualche maniera, ci faccia sapere, la mia mail è:

    b.pell@libero.it

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