venerdì 31 agosto 2012

La lezione del giorno

Tutta la mia, personale, solidarietà ai lavoratori dell'Alcoa e di Carbosulcis, spero vivamente che si arrivi presto a un rilancio economico ed ecologico delle due realtà senza passare sulla testa e sulle spalle degli operai.
Tuttavia c'è una lezione da apprendere, per noi cassintegrati che abbiamo svolto fino alla fine il nostro dovere, per tutti noi lavoratori dell'appalto postale, ligi alle regole, ligi all'idea che non si possa sospendere un servizio pubblico, fedeli ad un codice etico che pesa solo su di uno dei due piatti della bilancia.
La lezione è: fai casino, occupa, ferma le uscite dell'autostrada, fai sit in ad oltranza e se ne parlerà in consiglio dei ministri. Se invece, come noi, cerchi di sensibilizzare, fai campagne, un solo sciopero, cerchi il dialogo, movimenti parlamentari e chiedi al parlamento di usare le proprie armi (come le due risoluzioni in commissione a tutt'oggi bloccate non si sa da chi o cosa) otterrai solamente uno sprezzante: non c'è posto per voi, detto da Corrado Passera in persona.
Quindi: se faccio casino parlate di me, se cerco di porre il problema utilizzando i mezzi che la costituzione mi mette nelle mani, nemmeno mi degnate di uno sguardo. Ma che governo siete?
E' come se in una pizzeria affollata, con cento tavoli che aspettano le proprie consumazioni si servisse il centounesimo perchè fa casino al banco.
E' questo quello che si deve fare in Italia per risolvere un problema?

Riccardo T.

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