martedì 10 luglio 2012

Da domani Mario non busserà più alla porta


Chiude anche la storica agenzia Lampo, ad Agrigento, ce lo comunicano i dipendenti. Era ovvio. Un'azienda, piccola o grande, a cui tagli le gambe non può andare da molte parti. E' macelleria sociale, lo diciamo ancora. E chiediamo, come le generazioni passate avevano quanto meno abitudine di fare: cui prodest? A chi giova? Non giova a noi, che perdiamo il lavoro. Non giova allo stato che deve sostenere altri ingressi nella zona degli ammortizzatori sociali. Non giova ai colleghi dipendenti di Poste, che dovranno lavorare di più, su zone più ampie. Non giova ai cittadini, che avranno un servizio più scadente. Non giova all'economia, perchè insieme all'Agenzia Lampo chiuderanno altre piccole e medie imprese, il polmone della nostra società. 
Continuate, se volete. 
Vi lasciamo il comunicato dei dipendenti dell'Agenzia Lampo. 
Non mollate, ragazzi, non mollate.

CHIUDE LA STORICA AGENZIA LAMPO
La prima Agenzia di recapito della provincia di Agrigento dopo 41 anni costretta, dalla crisi economica e da una politica di Posteitaliane a dir poco discutibile, a chiudere i battenti. Per quasi mezzo secolo gli Agrigentini hanno trovato nella Lampo un punto di riferimento prima nella storica sede di via Pirandello poi al Villaggio Mosè. Da circa dodici anni Partner di Posteitaliane ha operato sul territorio
Con competenza e serietà costituendo assieme alle altre agenzie partners, una valida risorsa che Poste ha addirittura certificato come fiore all’occhiello nel settore recapito tramite i propri ispettori.
Oggi però a Posteitaliane non servono più e ad Aprile ha indetto i nuovi bandi di gara d’appalto, decidendo, purtroppo, di ridurre i lotti in gara da 91 del 2008 a 41. Nei 41 lotti previsti il carico di lavoro e il fatturato sono diminuiti del 50% circa, costringendo, di fatto, alla chiusura molte Agenzie tra le quali L’Agenzia Lampo. Conseguenza: sedici famiglie alla disperazione.
Da domani Mario con l’aria da acida zitella ma dal cuore d’oro non busserà più alla porta, Daniele con la sua vespa sgangherata non annunzierà il suo arrivo nelle periferie Agrigentine, Peppe non percorrerà quelle viuzze del centro storico che per 32 anni, ogni giorno, sono invecchiate con Lui, da domani Maria, timida ed educata, non risponderà più al telefono, e in Agenzia non ci sarà più quel Signore con la barba disponibile e sempre pronto a risolvere i piccoli problemi degli utenti.
Da domani i 16 “Volti Umani della posta” andranno ad aumentare l’esercito dei senza lavoro nella più totale indifferenza dei nostri politici locali.




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